martedì 27 ottobre 2009
Tutti i Santi
Martirologio Romano: Solennità di tutti i Santi uniti con Cristo nella gloria: oggi, in un’unico giubilo di festa la Chiesa ancora pellegrina sulla terra venera la memoria di coloro della cui compagnia esulta il cielo, per essere incitata dal loro esempio, allietata dalla loro protezione e coronata dalla loro vittoria davanti alla maestà divina nei secoli eterni.
La prima lettura della Messa di oggi, ripete un brano dell'Apocalisse di San Giovanni, con la visione di tutti i " servi di Dio ".
" E vidi una gran folla, che nessuno poteva contare, di tutte le genti e tribù e popoli e lingue, che stavano di faccia al trono e di faccia all'Agnello, rivestiti di bianche vesti e con palme nelle mani. E gridavano a gran voce: "La salvezza è dovuta al nostro Dio, che è seduto sul trono, e all'Agnello" ".
L'Agnello, come si sa, è la figura del Cristo il quale, nel suo discorso sul monte, aveva rivolto a tutti le promesse dette " le beatitudini " che, sempre nella Messa di oggi, si leggono al Vangelo:
" Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli. Beati i mansueti, perché essi possederanno la terra. Beati coloro che piangono, perché saranno consolati. Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati i pacifici, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati quelli che soffrono persecuzioni a causa della giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.
" Beati voi, quando vi oltraggeranno e, mentendo, diranno ogni male di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli ".
I Santi sono coloro che si sono meritati la ricompensa del cielo: poveri in spirito, mansueti, tribolati, giusti, misericordiosi, puri, pacifici e perseguitati a causa di Gesù. Tutti Santi. Innumerevoli Santi, come dice chiaramente la Apocalisse.
La santità non è dunque rara, se di Santi è gremito il cielo. I Santi non sono soltanto quelli venerati nel Calendario, che pure sono già molti, ma rappresentano una piccolissima quota dei Santi che, come dice San Giovanni, " nessuno potrebbe contare " tranne Dio.
Nel Calendario, la Chiesa ha segnato soltanto i nomi di coloro la cui vita è stata riconosciuta esemplare. Ma sono santi tutti coloro che si salvano, e sperano di salvarsi per i meriti di Gesù.
Oggi è dunque la grande festa della Chiesa trionfante, che attorno al trono di Dio esulta nella sterminata assemblea dei salvati, mentre, come dice San Giovanni, " tutti gli angeli gridano: "La benedizione e la gloria e la sapienza e il ringraziamento e l'onore e la potenza e la forza del nostro Dio, per i secoli dei secoli" ".
Resta da dire brevemente come e quando venne istituita la festa di Tutti i Santi o, come si dice più latinamente, di Ognissanti.
Anche questa festa venne dalla Chiesa Orientale, e fu accolta a Roma quando il Papa Bonifacio IV tra-sformò il Pantheon, dedicato a tutti gli dei dell'antico Olimpo, in una Chiesa in onore della Vergine e di tutti i Santi.
Ciò avveniva il 13 maggio del 609. Alcuino, il maestro di Carlomagno, fu uno dei propagatori della festa. Egli era un inglese di York, e i Celti consideravano il 1* novembre giorno di solennità, perché segnava l'inizio della stagione invernale.
Si pensa perciò che lo spostamento della festa, dal 13 maggio al 1* novembre, sia stato determinato da influenze anglosassoni e francesi. Ciò avvenne nel 1475, sotto il pontificato di Sisto IV.
domenica 18 ottobre 2009
San Luca Evangelista
Antiochia di Siria - Roma (?) - Primo secolo dopo Cristo
Luca, evangelista e autore degli Atti degli Apostoli, è chiamato "lo scrittore della mansuetudine del Cristo". Paolo lo chiama "caro medico", compagno dei suoi viaggi missionari, confortatore della sua prigionia. Il suo vangelo, che pone in luce l'universalità della salvezza e la predilezione di Cristo verso i poveri, offre testimonianze originali come il vangelo dell'infanzia, le parabole della misericordia e annotazioni che ne riflettono la sensibilità verso i malati e i sofferenti. Nel libro degli Atti delinea la figura ideale della Chiesa, perseverante nell'insegnamento degli Apostoli, nella comunione di carità, nella frazione del pane e nelle preghiere. (Mess. Rom.)
Patronato: Artisti, Pittori, Scultori, Medici, Chirurghi
Etimologia: Luca = nativo della Lucania, dal latino
Emblema: Bue
Martirologio Romano: Festa di san Luca, Evangelista, che, secondo la tradizione, nato ad Antiochia da famiglia pagana e medico di professione, si convertì alla fede in Cristo. Divenuto compagno carissimo di san Paolo Apostolo, sistemò con cura nel Vangelo tutte le opere e gli insegnamenti di Gesù, divenendo scriba della mansuetudine di Cristo, e narrò negli Atti degli Apostoli gli inizi della vita della Chiesa fino al primo soggiorno di Paolo a Roma.
Fonte: |
Santo - Onomastico del giorno offerto da PaginaInizio |
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