Tempo Ordinario

sabato 15 agosto 2009

Assunzione della Beata Vergine Maria

15 agosto


L'Immacolata Vergine, preservata immune da ogni colpa originale, finito il corso della sua vita, fu assunta alla celeste gloria in anima e corpo e dal Signore esaltata quale regina dell'universo, perché fosse più pienamente conforme al Figlio suo, Signore dei dominanti e vincitore del peccato e della morte'. (Conc. Vat. II, 'Lumen gentium', 59). L'Assunta è primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina. La 'dormitio Virginis' e l'assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche feste mariane. Questa antica testimonianza liturgica fu esplicitata e solennemente proclamata con la definizione dommatica di Pio XII nel 1950. (Mess. Rom.)

Martirologio Romano: Solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, Madre di Dio e Signore nostro Gesù Cristo, che, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta anima e corpo nella gloria celeste. Questa verità di fede ricevuta dalla tradizione della Chiesa fu solennemente definita dal papa Pio XII.

Maria compare per l'ultima volta negli scritti del Nuovo Testamento nel primo capitolo degli Atti: Ella è in mezzo agli apostoli, in orazione nel cenacolo, in attesa della discesa dello Spirito Santo. Alla concisione dei testi ispirati, fa riscontro l'abbondanza di notizie sulla Madonna negli scritti apocrifi, soprattutto il Protovangelo di Giacomo e la Narrazione di S. Giovanni il teologo sulla dormizione della santa Madre di Dio. Il termine "dormizione" è il più antico che si riferisca alla conclusione della vita terrena di Maria. Questa celebrazione venne decretata per l'Oriente nel VII secolo con un decreto dell'imperatore bizantino Maurizio. Nello stesso secolo la festa della Dormizione viene introdotta anche a Roma da un papa orientale, Sergio I. Ma trascorse un altro secolo prima che il termine "dormizione" cedesse il posto a quello più esplicito di "assunzione".
La definizione dogmatica, pronunciata da Pio XII nel 1950, dichiarando che Maria non dovette attendere, al pari delle altre creature, la fine dei tempi per fruire anche della redenzione corporea, ha voluto mettere in rilievo il carattere unico della sua santificazione personale, poiché il peccato non ha mai offuscato, neppure per un solo istante, la limpidezza della sua anima. L'unione definitiva, spirituale e corporea, dell'uomo con il Cristo glorioso, è la fase finale ed eterna della redenzione. Così i beati, che già godono della visione beatifica, sono in certo senso in attesa del compimento della redenzione, che in Maria era già avvenuta con la singolare grazia della preservazione dal peccato.
Alla luce di questa dottrina, che ha il suo fondamento nella Sacra Scrittura, nel cosiddetto "Protoevangelo", contenente il primo annunzio della salvezza messianica dato da Dio ai nostri progenitori dopo la colpa, Maria viene presentata come nuova Eva, strettamente unita al nuovo Adamo, Gesù. Gesù e Maria sono infatti associati nel dolore e nell'amore per riparare la colpa dei nostri progenitori. Maria è dunque non solo madre del Redentore, ma anche sua cooperatrice, a lui strettamente unita nella lotta e nella decisiva vittoria. Quest'intima unione richiede che anche Maria trionfi, al pari di Gesù, non soltanto sul peccato, ma anche sulla morte, i due nemici del genere umano. E come la redenzione di Cristo ha la sua conclusione con la risurrezione del corpo, anche la vittoria di Maria sul peccato, con la Immacolata Concezione, doveva essere completa con la vittoria sulla morte mediante la glorificazione del corpo, con l'assunzione, poiché la pienezza della salvezza cristiana è la partecipazione del corpo alla gloria celeste.

Santa Maria Assunta a Capena

È la festa principale del paese ed è celebrata dalla notte del 13 al 15 Agosto. E imperniata sulle due famose tavole dell'Assunta e del Salvatore montate su due pesanti macchine.
Questa tradizione è molto antica e secondo alcuni storici deriva dagli antichi Trionfi celebrati in onore degli Imperatori Romani; trasportati successivamente nella religione Cristiana essi divennero il Trionfo del SS. Salvatore e dell'Assunta.

Sotto il papa Adeodato (672-676), si decise che festa dell'Assunta dovesse aver luogo a Roma nella notte tra il 14 e il 15 Agosto e dà allora la tradizione si è estesa in tutto il Lazio dove è continuata, salvo rare interruzioni, per tutti questi anni.
La processione però, a Capena, si basa sulla credenza popolare che la Madonna abbia perso il Figlio e per tre giorni lo cerchi disperatamente, fino a quando non lo ritrova correndogli incontro.

La notte del 13, ad un'ora inoltrata, in una atmosfera molto suggestiva, otto uomini portano il baldacchino con l'immagine del S. Salvatore, dalla chiesetta della Madonna delle Grazie, fino al portone dell'ex Monastero dei Monaci di S. Paolo e lo depositano lì per tutta la notte e tutto il giorno seguente.

Il giorno del 14, il luogo è meta di fedeli, sia capenati che di altri paesi vicini che si recano a venerare il Santo Salvatore. Nella notte del 14 Agosto, due processioni partono dai capi opposti del paese, una recando il baldacchino con la bellissima effigie della Madonna delle Grazie, l'altra con il baldacchino del SS. Salvatore.
Nel momento in cui la processione del Salvatore arriva in vista di quella della Madre, i portatori, vestiti con particolari sai bianchi, con mantelline celesti, per quelli che portano la Madonna e rosse per quelli che portano il Salvatore, si slanciano di corsa quasi avessero le ali ai piedi, con la pesante macchina, ed altrettanto fanno quelli della Madonna e proprio nel punto centrale del paese, s'incontrano, costringendo i portatori delle due macchine ad incontrarsi gli uni con gli altri, e a scambiarsi un bacio in segno di fratellanza.
Tutto intorno lo scenario è fatto di gente commossa che assieme ai due Santi si reca all'antica chiesetta della Madonna delle Grazie. lì giorno seguente, una processione con le due "macchine" ritorna in Piazza del Popolo, dove il parroco impartisce la benedizione alle Sacre Immagini e a tutto il popolo.
Legata a questa festa è anche l'usanza di affidare, per un intero anno, a una famiglia del paese una piccola statuetta in bronzo della Madonna Assunta. La famiglia la conserverà e la venererà in casa, fino al successivo 14 Agosto, quando la riconsegnerà nelle mani del Parroco, insieme ad un regalo per la Chiesa.

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