L'anno è lo svolgersi del tempo. I vari giorni, momenti, mesi costituiscono l'anno.
Liturgico deriva da "Liturgia" servizio cultuale da rendere a Dio. La Liturgia è il culto della chiesa (del popolo di Dio); culto significa un insieme di gesti che esprimono sentimenti ed atteggiamenti profondi.
Ma per comprenderci meglio diciamo che l'anno liturgico è la celbrazione nel tempo (celebrazione = fare con gesti ciò che noi pensiamo o viviamo) di tutto il mistero della salvezza portata da Cristo, è il celebrare la vita di Cristo, con al centro , momento fondante ed importantissimo <
L'anno liturgico non è scandito a mesi ma a periodi distinti tra loro da uno speciale rapporto con diversi momenti del mistero di Cristo e della Chiesa.
Si hanno pertanto 5 periodi in ordine progressivo: Avvento e Natale. Quaresima e Pasqua. Tempo ordinario.
Importante è sottolineare che questi periodi sono veramente un aiuto datoci per poter comprendere e vivere sempre meglio l'incontro con il Signore.
La nostra vita di adulti e di giovani non ci può far accettare una fede superficiale ed abitudinaria. Bisogna che riusciamo a "Personalizzare", (come si fa con un amico) il rapporto con Dio e in particolare co Gesù Cristo. L'anno liturgico, le varie feste, i vari "ricordi" della vita di Gesù ha giusto significato.
Avvento
L'avvento è un tempo di preparazione ed ha in se due caratteristiche:
1° Ricorda la prima venuta del Figlio di Dio nell'umiltà della grotta di Betlemme.
2° Preannuncia la sua seconda venuta nella gloria.
Natale
Il natale è il tempo in cui meditiamo e guardiamo con gioia Dio che si è fatto uomo, bambino in Gesù.
Ammiriamo anche le sua prime manifestazioni (nell'Epifania si manifesta a tutto il mondo per mezzo e nel simbolo dei 3 Magi; la presentazione al Tempio etc...
Proprio in questo momento comprendiamo che Lui è venuto per salvarci.
A questo punto incontriamo anche Maria come Madre di Dio.
E' importante per noi la figura di Maria perchè ci è di esempio.
Quaresima
La Quaresima è un periodo che è aperto e in funzione della Pasqua, specialmente della veglia di Pasqua che si fa la notte del Sabato Santo.
E' un periodo di preparazione, di impegno, di conversione cioè di cambiamento di qualcosa della nostra vita.
Gesù va incontro alla morte, ne è consapevole di ciò, ma lo fa per noi, perchè noi riusciamo a salvarci e ad essere felici.
Parò vuole che noi facciamo qualcosa, proprio perchè ci vuole suoi collaboratori. Allora è in questo periodo che una volta i catecumeni (coloro che ricevevano il Battesimo la notte di Pasqua) si preparavano con la penitenza, con i digiuni, e assieme a loro tutti coloro che erano peccatori. E' il tempo in cui l'impegno nostro di migliorare deve farsi più forte perchè possiamo diventare con Gesù uomini nuovi, felici, che non hanno più paura di niente.
Pasqua
La Pasqua è il vertice dell'anno liturgico: è il punto centrale della salvezza dell'umanità. Si celebra la Resurrezione di Gesù e la sua glorificazione (Ascenzione). E' il momento nel quale celebriamo la distruzione del peccato della paura e della morte e della vittoria vera della vita. E' pasquale anche la Pentecoste: Gesù continua la sua presenza nel mondo e nella storia grazie allo Spirito Santo che è dato in dono a coloro che credono in Lui.
Con il dono dello Spirito Santo prende sviluppo la Chiesa che si offre al mondo e diventa annunziatrice di Gesù a tutti gli uomini.
Tempo Ordinario
E' un lungo periodo diviso in due tappe:
la prima si trova tra Natale e Quaresima;
la seconda, più ampia, da Pentecoste all'Avvento.
Si celebra globalmente il mistero di Cristo, ripreso ed approfondito nei suoi aspetti.
Si comprende meglio e si riflette sul suo messaggio e sul messaggio che Lui da ai suoi amici.
Sono 33-34 settimane e aiutano i credenti a vivere il messaggio di Gesù nella vita di ogni giorno.
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